Gas ed elettricità: aumento delle tariffe in arrivo

Da prima dell’estate, il mondo dell’energia sta vivendo un aumento record dei prezzi di gas naturale ed energia elettrica, sia sul mercato nazionale che in tutte le borse europee. Si tratta di incrementi senza precedenti, ancora più significativi se confrontati con i valori riscontrati nel 2020, ai minimi storici per effetto della pandemia da covid-19.

L’auspicata ripresa economica su scala globale, ha infatti causato, come effetto collaterale, l’ascesa dei prezzi delle materie prime a cui si è andata sommando la riduzione dei quantitativi di gas esportati dalla Russia, in particolare verso i Paesi Europei.

Una situazione critica che inevitabilmente si riflette sulle bollette di famiglie e imprese, indipendentemente dal fornitore scelto, perché purtroppo il fenomeno, come dicevamo, è globale. 

Il ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani ha recentemente dichiarato in un’intervista: “Lo scorso trimestre la bolletta elettrica è aumentata del 20%, il prossimo trimestre aumenterà del 40%. Queste cose vanno dette. Abbiamo il dovere di affrontarle”.  

Quanto cresceranno effettivamente le bollette dal 1° ottobre lo sapremo solo a fine mese, quando l’ARERA (l’Autorità di settore) definirà i nuovi valori assunti dalla tariffa per il Servizio di Tutela, validi per l’ultimo trimestre dell’anno. Quello che è certo è che gli aumenti riguarderanno tutti gli operatori e tutte le forniture, perché la situazione è talmente generalizzata da impattare anche le offerte del mercato libero.

Per effetto di questi aumenti, ogni investimento nelle energie rinnovabili o nell’efficientamento energetico, diventa sempre più conveniente per cittadini e imprese. L’energia “gratuita” del fotovoltaico o i minori consumi generati da case e impianti efficienti, si trasformano in un immediato risparmio in bolletta, oltre che in un concreto beneficio per l’ambiente.

E il nostro mondo ne ha certamente bisogno.  

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