Per l’emergenza coronavirus il governo ha stabilito che saranno sospesi i pagamenti di gas e luce, acqua, rifiuti e canone Rai per tutti i comuni della zona rossa per la durata di due mesi. Vediamo più nello specifico cosa sta succedendo.
L’emergenza coronavirus è iniziata da sole due settimane ma sta già provocando dei serissimi danni all’economia italiana e tutta la situazione createsi si sta ripercuotendo sulla vita quotidiana dei cittadini. In primo luogo è stata istituita la zona rossa per il comune di Codogno e le zone limitrofe. È stato vietato a tutti i cittadini lo spostamento in entrata e in uscita ed è stato richiesto a chi presenta sintomi influenzali di rimanere a casa per un periodo minimo di 14 giorni. Gli 11 comuni interessati sono: Casalpusterlengo, Codogno, Castiglione d’Adda, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova, Castelgerundo, San Fiorano e Vò.
Per tutelare i dipendenti di queste aree, il ministro del lavoro Nunzia Catalfo, annuncia misure come l’estensione della cassa integrazione per chi risiede o va a lavorare in queste zone. Per aiutare le imprese a ripartire verrà facilitato l’accesso al fondo garanzia e, se il danno causato dall’epidemia fosse ampio, verrà messo a disposizione un contributo pubblico.
Con le disposizioni del decreto emanato in data 8 marzo è stata istituita anche una zona arancione che coinvolge tutta la Regione Lombardia più provincie di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia.
Negozi, ristoranti, musei e luoghi di aggregazione sono chiusi e le persone sono state invitate a non muoversi dalle proprie abitazioni se non per ragioni inderogabili. Le aziende stanno implementando strumenti per permettere ai dipendenti di lavorare da casa mentre alcune sono state costrette a chiudere.
Il decreto legge emanato dal governo ha ampliato le misure d’emergenza messe in campo per sostenere le famiglie, le imprese e i lavoratori interessati dall’emergenza sanitaria.
Per gli 11 comuni sopra indicati verrà sospeso il pagamento delle bollette gas e luce fino ad Aprile.
Il governo ha incaricato l’ARERA, presieduta da Stefano Besseghini, di gestire la sospensione, di regolare la rateizzazione delle fatture e degli avvisi di pagamento durante un periodo di tempo della durata di sei mesi. L’Authority, con la collaborazione del governo, è già all’opera per rendere operativo lo stop alle bollette.
Il meccanismo applicato dalle autorità è lo stesso di alluvioni e terremoti ma, diversamente da altre emergenze, in questo caso non sono stati causati danni strutturali e le utenze non saranno interrotte. Si sta studiando quindi una soluzione sostenga famiglie e imprese ma che garantista anche la tenuta del sistema.
Come verranno saldate le bollette sospese? L’autorità per l’energia fisserà entro il 30 giugno le modalità per la rateizzazione delle fatture e per gli avvisi di pagamento temporaneamente sospesi. Ricordiamo che la sospensione non dovrà comunque impattare sul bilancio dello Stato.
L’interruzione non avverrà solamente per le bollette gas e luce ma coinvolgerà anche il canone Rai.
Scatta quindi lo stop al versamento del canone di abbonamento Rai il cui pagamento avviene ora, come prevede la legge di stabilità del 2016, nella fattura dell’energia elettrica. Anche per il pagamento del canone vale la medesima misura per tutti gli 11 comuni sopra indicati e coinvolti nella zona rossa. Il saldo avverrà in un’unica rata senza alcuni interessi né sanzioni nella prima bolletta utile che sarà pagata dai cittadini al termine del periodo di sospensione.